"Nel mondo delle pecore ormai si narrava, oralmente e per iscritto, l'avventura della pecorella Aska che aveva incantato e giocato il terribile lupo. Ma Aska non parlò mai direttamente del suo incontro con la fiera né della sua danza del bosco. Nessuno ama parlare delle cose più grandi e difficili della vita"
(Aska e il lupo, Ivo Andrić)
lunedì 15 agosto 2011
Come sei bella Aida
Non so perché ma in quest'estate di respiri corti le musiche di Rino Gaetano sono la mia assidua compagnia. Capitano nella vita periodi nei quali le parole di qualcuno diventino balsamo per i tuoi momenti, senza che vi sia alcuna motivazione particolare. Le poesie di Forugh Farrokzad o gli scritti di Saramago, per esempio, hanno raccontato alcuni momenti belli e inquieti del mio anno passato. Ogni volta che prendo in mano i libri della poetessa iraniana o dello scrittore portoghese ritorno cuore e mente ai mesi in cui essi erano le mie fedeli ancelle.
Queste giornate di solleone, invece, vedono la onnipresenza delle canzoni di Gaetano. In maniera improvvisa affiorano al mio orecchio e mi tengono compagnia per un po' di giorni.
Questo è il momento di Aida. L'unica che sa parlare di me, l'unica che sa parlare del mio oggi.
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