mercoledì 28 dicembre 2011

Wisława

Ella in cielo

Pregava Dio,
pregava con fervore
perché facesse di lei
una felice ragazza bianca.
E se ormai è tardi per tali cambiamenti,
allora, Signore Iddio, guarda quanto peso
e toglimene almeno la metà.
Ma Dio, benevolo, disse: No.
Le posò soltanto la mano sul cuore,
le guardò in gola, le carezzò il capo.
E quando tutto sarò compiuto - aggiunse -
mi allieterai venendo a me,
mia nera gioia, tronco colmo di canto.

Wisława Szymborska (Bnin, 2 luglio 1923) è una poetessa e saggista polacca, premio Nobel per la letteratura nel 1996.



Mal preparata all'onere di vivere,
reggo a fatica il ritmo imposto dall'azione.
Improvviso, benché detesti improvvisare.
Inciampo a ogni passo nella mia ignoranza.
Il mio modo di fare sa di provinciale.
I miei istinti hanno del dilettante.
L'agitazione, che mi scusa, tanto più mi umilia.
Sento come crudeli le attenuanti.
(da Una vita all'istante)


Nulla due volte accade
né accadrà. Per tal ragione
si nasce senza esperienza,
si muore senza assuefazione.
(da Nulla due volte)

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