sabato 30 marzo 2013

Dai 7 savi ai 10 saggi


Trovo Beppe Grillo molto istruttivo: ogni volta che fa dichiarazioni su fatti, persone, ordinamenti, costituzioni, ideologie, io vado subito ad approfondire. L'altra sera, per esempio, ha detto che loro sono come la rivoluzione francese senza ghigliottina. Non poteva fornirmi un pretesto più interessante per riprendere in mano i libri di storia, e contribuire a farmi venire i capelli bianchi come a Maria Antonietta (di sdegno però). 
Il capo dello Stato, tuttavia, ha osato addirittura superare il nuovo leader politico della nostra Italietta con l'annuncio della commissione dei dieci saggi. A dir la verità, quando in mattinata ha rivelato le sue decisioni su come gestire una situazione politica drammaticamente paradossale in un periodo terribile per tutti noi, mica avevo capito cosa intendesse per commissione di saggi (anche adesso sono piuttosto perplessa). Poiché dubbi nefasti non mi martellavano il cervello, avevo deciso di occupare il pomeriggio di pioggia con la lettura di Plotino senza concedermi elucubrazioni inutili.
"Coraggio, ritorna in te stesso e osservati: se non vedi ancora la bellezza nella tua interiorità, fa come lo scultore di una statua che deve diventare bella. Egli scalpella il blocco di marmo, togliendone delle parti, leviga, affina il marmo finché non avrà ottenuto una statua dalle belle linee. Anche tu, allora, togli il superfluo, raddrizza ciò che è storto, lucida ciò che è opaco perché sia brillante, e non cessare mai di scolpire la tua statua, finché in essa non splenda il divino splendore della virtù e alla tua vista interiore appaia la temperanza assisa sul suo sacro trono" (da Enneade, Sulla Bellezza).
Ad un certo punto mi è salita la curiosità di sapere chi fosse stato definito un saggio della nostra Repubblica. Pessimo pensiero: a volte è bene restare nell'incertezza, non approfondire per evitare di restare delusi o indispettiti. Che triste leggere alcuni soliti nomi, nessuna donna e nessun giovane. 
Allora con un gesto repentino ho spento il computer e ho aperto il primo volume della Storia della filosofia a cura di Nicola Abbagnano, per ricercare nelle prime pagine i Sette Savi e i loro motti. 

Talete: "Conosci te stesso"
Biante: "I più sono malvagi" e "La carica rivela l'uomo"
Pittaco: "Sappi cogliere l'opportunità"
Solone: "Prendi a cuore le cose importanti" e "Nulla troppo"
Cleobulo: "Ottima è la misura"
Misone: "Indaga le parole a partire dalle cose, non le cose a partire dalle parole"
Chilone: "Bada a te stesso" e "Non desiderare l'impossibile".

Altro che dieci saggi taroccati.

venerdì 8 marzo 2013

Pensieri 2.0 per oggi 8 marzo

E' così che mi piace passare questa giornata internazionale della donna 2013, in compagnia soltanto delle parole dei miei amici postate sul web. 
Auguro a tutti una società di giusti, in cui non sarà più necessario scambiarsi delle mimose e ribadire che siamo ancora lontani dall'essere eguali.  


Aska:
La mimosa più grande a Maria, mamma del mio Stefano, perché ha tirato su un ragazzo educato, rispettoso, garbato, serio: un ragazzo che ha profondo rispetto per il mio corpo, il mio cuore, i miei pensieri, che ha  un profondo rispetto verbale e comportamentale nei confronti di qualsiasi donna.
E una mimosa altrettanto grande anche per Patrizia, mamma di Francesco (marito di mia sorella), per gli stessi motivi per i quali ringrazio Maria.


Roberto:
E' difficile parlare dell'otto marzo senza essere banali. Pensavo a quanto sia stato lungo, faticoso, doloroso il percorso di emancipazione delle donne. Diritto al voto, all'eguaglianza nella famiglia, leggi sull'aborto e il divorzio, libertà nel decidere del proprio corpo, della propria affettività, della propria sessualità. Liberando se stesse le donne hanno reso migliore il mondo per tutti. La strada tuttavia è ancora lunga, e tanto c'è ancora d fare. Per questo, e per ogni giorno, buon otto marzo.


Maria:
Finché ci saranno donne che non si ameranno abbastanza... che si riterranno colpevoli, inadeguate... non abbastanza brave, belle o buone...che non si rispetteranno...che non sapranno prendersi cura di sè... ci saranno uomini e donne che le colpevolizzeranno, additeranno, useranno, violenteranno, picchieranno... L'unica lotta che vedo possibile contro le violenze è imparare ad amarsi profondamente nel rispetto della propria vita e di quella di chi ci circonda.. ♥


Marta:
Lo so che quando tra un po' rileggerò questo messaggio penserò: Marta sei patetica!tieni a bada gli ormoni e non lasciarti commuovere dai tuoi stessi pensieri.Ma oggi, oggi che tutti ci bombardano di ovvietà, o comunque di messaggi diretti e meno diretti, oggi che nella mia testa e nella mia anima c'e' tutto un vortice di sensazioni, più che farvi un augurio voglio condividere con voi, donne per me un po' (tanto speciali) i miei pensieri, come fosse una riflessione a voce alta. Ogni volta che esco di casa qui in Libya, e vedo una donna, una ragazza, ricoperta da capo a piedi con quell'orribile velo nero che nella migliore delle ipotesi e' una scelta personale e non un imposizione di un marito, ogni volta e' come un pugno nello stomaco. E oggi, oggi che sono anche piena di rabbia per tutti gli altri giorni dell anno in cui le donne non vengono considerate come tali, allora oggi, proprio oggi, voglio solo dire a voi e a me, di coltivare e difendere soprattutto la vostra libertà, la vostra dignità e tutti, tutti i vostri sogni. Siete le mie donne speciali perché siete mamme, donne, sorelle, cugine, amiche, amanti, fidanzate e mogli, lavoratrici, studentesse sognatrici...e tutto quelle che sentite di essere dentro o che vorreste solo essere: perché combattete ogni giorno le vostre piccole guerre con il sorriso e magari anche con qualche lacrima, ma senza mai aver paura di mostrare che siete forti e fragili allo stesso tempo...


mercoledì 6 marzo 2013

Per tornare ad essere Aska

Dopo un mese intero passato con Chirone, ritornare ad essere solo Aska è un'impresa che richiede tanto coraggio e non poche lacrime. 
Ricomincia il conto dei giorni, delle settimane e dei mesi, aspettando il primo caldo che farà ricomparire quel sorriso. Il tuo e pure il mio. 


Certo 
che non ha prezzo il tempo 
passato insieme a spasso 
tra questo mondo e un altro 
per trovare l'universo 
adatto al nostro spazio 
ogni giorno più stretto 
per contenere i sogni 
tutti dentro ad un cassetto 
ed ecco perché scappo 
ora ricordo e scappo 
ho solo tanta voglia 
di sentirmi viva adesso 

Ma senza di noi 
ho ancora 
quella strana voglia di 
sentirmi sola 
senza di noi 
ma non da ora 
se non altro per vederti 
andar via ancora