lunedì 24 dicembre 2012

Buon Natale da Atlante

Atlante mi ha definito stamattina il mio Chirone dalle impervie terre d'Oriente dove ha la fortuna di vivere da più di un anno e dove passerà il secondo Natale consecutivo in compagnia di due europei e alcuni filippini e cinesi, lontano da chi rappresenta per lui "casa" e quindi "Natale". 
Dopo Aska (che è più un eteronimo), signorina G., Candy (come mi definì lui, sempre ironicamente, in quanto donna di Wild, come lo definii io per nulla in modo ironico), il mio nome vero e abbreviazioni di nome vero (MP) e cognome vero (Giaqui), eccone uno nuovo: Atlante. Esso trova la luce dopo giorni in cui il povero signor G. ha sopportato gli sproloqui della signorina G, che, essendo una femminuccia, innaffia le discussioni con tante esagerazioni. Avete mai sentito una donna tirare fuori le sue paturnie? Sembra che solo lei porti su di sé il peso di tante privazioni, amarezze, rinunce; che solo lei abbia il coraggio di tenere il rapporto sulla retta via, impedendogli di prendere strane deviazioni; che a lei va il merito di. 


Pertanto, accolgo volentieri il nuovo personaggio, perché mi rappresenta pienamente. Sì, spesso mi sento come Atlante. Ci sentiamo tutte come Atlante, se ne facciano una ragione i nostri gnomi. 
Buon Natale.


Through the years we all will be together 
If the Fates allow 
Hang a shining star upon the highest bough. 
And have yourself a merry little Christmas now




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