venerdì 27 aprile 2012

Chirone e Aska


Un mare leggermente mosso al tramonto, lo sciabordìo delle onde che si infrangono su un grosso scoglio ruvido di granito, una brezza fresca che viene dall'orizzonte, una birra imperlata di goccioline d'acqua in bilico davanti alle punte dei miei piedi, io seduto sullo scoglio, con le ginocchia sotto il mento, incantato dall'immensità di quel venerando demone blu. Dietro di me la mia moto rovente per la lunga cavalcata e tu che sbruffi perchè hai bisogno di un WC e di cambiarti i vestiti mentre mi metti sottosopra i bagagli perchè non trovi quel tuo lucidalabbra, "sai quello che ho comprato allafarmaciaall'angoloprimadipartire, dovec'eranoqueiduefarmacistisimpaticichemihannodetto...blablabla...........".

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