domenica 16 ottobre 2011

Erri

Mi torna in mente il passato con parvenza di intero, per un bisogno di appartenenza a qualcosa, che stasera mi spinge verso di esso, verso una provenienza.
(Non ora, non qui)


"Miriam, sai che cos'è la grazia?" "Non di preciso", risposi.
"Non è un andatura attraente, non è il portamento elevato di certe nostre donne bene in mostra. E' la forza sovraumana di affrontare il mondo da soli senza sforzo, sfidarlo a duello tutto intero senza neanche spettinarsi. Non è femminile, è dote di profeti. E' un dono e tu l'hai avuto. Chi lo possiede è affrancato da ogni timore.
L'ho visto su di te la sera dell'incontro e da allora l'hai addosso. Tu sei piena di grazia. Intorno a te c'è una barriera di grazia, una fortezza.
Tu la spargi, Miriam: pure su di me"
(In nome della madre)

Nessun commento:

Posta un commento