C'è sempre un signor G che mi parla, che mi distende il volto e mi illumina lo sguardo. Sono le parole di un signor G "a caso" che mi regalano le energie necessarie per affrontare il chiacchiericcio sgrammaticato del mondo circostante.
Talvolta queste parole arrivano da terre di antica tradizione culturale e di pericoloso pensiero coevo; altre volte sono le parole di una certa musica d'autore italiana, come quella di Gaber, che hanno il compito di introdursi nel mio animo per purificarlo.
Certe domeniche hanno proprio un sapore pieno della Vita allorquando queste parole ti parlano...
Proposito d'amore - Giorgio Gaber
Quando la vidi
ricordo che mi invase lo stupore
e non la voglia
io non avevo più le mie paure
di fronte al nuovo e alla meraviglia.
Poi quell'attesa
di quando ingenuamente si prevede
il grande evento
la vera essenza di quello che mi accade
è solo il mio, insieme al suo sconvolgimento.
E non lo so se sia il destino oppure il caso
ma in questi tempi così ostili e incerti
mi prende l’innocente e un po' ambizioso
proposito di amarti.
Un grande amore
per crescere davvero
è l'emozione delle cose più preziose per la mia sopravvivenza
è la scoperta di una semplice realtà che muove il mondo intero
perché senza due corpi e due pensieri differenti
non c'è futuro.
Poi fatalmente
non riesco a ritrovare quasi mai
quei primi istanti
e non so neanche se sia proprio lei
la stessa donna dei nostri primi incontri.
E piano piano
diventa un voler bene consumato
un sogno spento
e in un silenzio colpevole e smarrito
io vado via col mio incostante sentimento.
E non capisco se sia di nuovo il caso
col mio bisiogno di uccidere e adorare
di avere ancora un forte e rigoroso
proposito di amare.
Un grande amore che ora sto cercando
non è bisogno di avventura né paura di vivere da solo
non è il richiamo dell'ennesima poesia ma un credo più profondo
perché senza due corpi e due pensieri differenti
finisce il mondo.
Perché senza due corpi e due pensieri differenti
finisce il mondo.
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