Spesso la mattina cerco di farmi passare il tempo accompagnando i vicini di casa anziani o senza patente per i negozi, alla posta o in visita al cimitero. Stamane la tappa era il supermercato, ove la signora Lina, di anni 81, avrebbe saccheggiato il bancone di torrone in vista delle prossime vacanze natalizie allorquando verranno in visita i nipoti settentrionali.
Vedendomi uscire con le chiavi della macchina, la mia più vicina di tutti (siamo porta a porta, finestra a finestra, cuore a cuore) mi ha chiesto di andare a pagare per lei l'odiosa bolletta del gas. Entro al tabacchi con questa missione, ne esco con un gratta e vinci da due euro. Mentre aspetto che l'infaticabile Lina finisca in macelleria (oggi ha fatto tappa in due supermercati e una macelleria, altre volte mi tocca pure la merceria e la profumeria!), gratto in silenzio nella mia macchina. Guardo i numeri e mi sembra di aver vinto addirittura 100 mila euro!
Torno a casa con il cuore in gola, con mamma e papà controlliamo per bene il biglietto e ci sembra proprio di aver beccato quello vincente. A quel punto si mette in moto l'immaginazione: la prima cosa che farò è cambiare la macchina. La nostra amata y10 verde bottiglia del 1992 è allo stremo, ad ogni sampietrino grida di dolore, sarebbe tempo di mandarla in pensione. Io e mamma cominciamo già a immaginarci il nostro nuovo mezzo di trasporto, mentre papà pensa a fare il gradasso: "mò ti credi quanto sono 100 mila euro" (il suo conto in banca se la sogna una cifra tale, ma gli piace fingere di essere abbiente). Ricontrolliamo bene le istruzioni e scopriamo che abbiamo vinto solo un pugno di illusioni. Ci eravamo confusi con le regole del gratta e vinci da un euro.
Quindi niente nuova macchina, niente regalo di Natale in migliaia di euro per la mia vicina della bolletta in bolletta, niente nuovo computer, niente viaggetto con il mio ingegnere del cuore. In compenso, proprio stamattina ho perso 20 euro, nel pomeriggio devo cacciare 100 euro per la riparazione del portatile e lunedì ben 700 dal dentista!
D'altra parte proprio il mio ingegnere di prima mattina con una telefonata inaspettata mi aveva fatto sentire tanto fortunata...mica si può avere tutto dalla vita? Sigh!
Meglio essere senza fortuna ma saggi che fortunati e stolti.
Epicuro, Lettera a Meneceo
Eppure con tutte queste vecchine portate di qua e di là, dovresti avere un karma da un milione di punti! Si vede che l'ingegnere vale proprio tanto!
RispondiEliminaAhahahahah! Grazie cara Helios :)
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