La vita è sorella della storia, guardi nell'una per trovare nell'altra la conferma di un possibile cambiamento. Nella vita come nella storia le divisioni lacerano, insanguinano, indeboliscono; eppure non perdi mai la sensazione che queste possano essere sanate, che possano essere travolte dagli eventi: prima o poi.
Un po' come a Berlino, o come doveva essere nella Berlino divisa. Quel muro divideva l'orizzonte, ma non la speranza. Oggi è in bella mostra per ricordarci che tutti i muri hanno la caratteristiche di impedire parzialmente la vista, ma non di impedirla del tutto e definitivamente. Finiranno in maniera inevitabile vittime del tempo che ha il potere di cambiare situazioni, pensieri, sentimenti. Ieri era simbolo di dolore, oggi di commemorazione. E di insegnamento.
E' così anche nella vita, Aska. Il tuo muro di Berlino non è imperituro. E' lì in questo momento, ma non per sempre. Anzi, se ora provi a metterti in punta di piedi potresti accorgerti che guardare oltre è fattibile.
E dopo aver sbirciato, attendi. Attendi il momento in cui il tuo orizzonte non sarà più soffocato da quelle pareti divisorie e potrai guardare chiaro di fronte a te. Guardare direttamente negli occhi il giorno in cui darai appuntamento al tuo futuro.
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