L'importante consiste nel sapere stabilire dentro di noi quell'equilibrio che fa il mondo vasto come il cielo.
Vasco Pratolini, Cronache di poveri amanti.
A quanto pare il fenomeno letterario delle estate è un libro dal titolo "50 sfumature di grigio", scritto da una signora inglese (di cui non ricordo il nome, né mi prendo il disturbo di andarlo a cercare su google). Vero o falso che sia, da qualche parte ho letto o sentito che il suddetto libro ha superato gli incassi dell'altro fenomeno commerciale inglese, Harry Potter.
A fine estate ero su un treno con due amici, e mentre noi parlavamo fitto e ridevamo senza ritegno la ragazza di fronte a me leggeva completamente immersa, senza manifestare alcuna forma di disturbo per il nostro baccano. Quando si è alzata per andare in bagno, io mi sono precipitata a leggere il titolo del libro che così tanto l'appassionava. Avevo intuito che non si trattava de I fratelli Karamazov (so, per esperienza, che necessitano di silenzio), e non mi sono meravigliata di appurare che il romanzo coinvolgente era l'ultima macchina sforna soldi dell'editoria. Ho fatto un risolino e ho riferito ai miei amici il poco che sapevo su quel libro, tutti abbiamo concordato che solo uno scritto con argomento un po' di sesso poteva inchiodare l'attenzione della lettrice nonostante le nostre chiacchiere.
Qualche giorno fa sul gruppo Facebook della libreria del mio paese una ragazza ha chiesto informazione sul libro in questione; una delle libraie le ha prontamente risposto che non ne valeva la spesa, sebbene da loro fosse stato il romanzo più acquistato. Aggiungeva che, al contrario, il premio Strega Alessandro Piperno era rimasto sullo scaffale invenduto. E' bastato il confronto per farmi allontanare definitivamente dalla decisione di "proviamo a vedere di che si tratta, forse mi distraggo un po'".
Sono andata in libreria intenzionata a riscattare Piperno e a chiedere ulteriori ragguagli sulla sua concorrente. Mariangela, una delle due ragazze che possiede il piccolo mondo letterario del nostro territorio, mi ha indicato lo scaffale pieno di "50 sfumature di grigio", vicini ai quali timidi timidi c'erano Piperno e Emanuele Trevi (al secondo posto al premio Strega). Mi ha spiegato che l'autore romano non attira perché è "un tantino pesante", mentre l'autrice inglese va perché "è una donna", ha mixato "erotismo, harmony". E distrae, aggiungo io. Pare che abbiamo sempre bisogno di distrarci noi cittadini del terzo millennio alle prese con la crisi economica e morale, figuriamoci se occupiamo il tempo libero con cose impegnative, istruttive, edificanti. Solo così si spiega il fatto che sono i comici ad attirare pubblico (tanto pubblico) al cinema e al teatro. E' di risate e di sogni da quattro soldi che abbiamo bisogno per evadere, dicono in molti. I pochi direbbero il contrario, un sano contrario.
Ergo, avevo tutta l'intenzione di passare qualche ora in compagnia di Piperno (era assistente alla cattedra di lettura francese quando io ho seguito il corso. Dunque, nei suoi confronti nutro anche un sentimento di "affetto". Insomma, fa parte dei ricordi universitari. Solo per questo dovrei sostenerlo). Tuttavia quando ho scorto Vasco Pratolini, l'affetto è passato in secondo piano.
"Stasera sei più allegra del solito. Sorridi così di rado che si direbbe tu abbia vinto un terno al lotto. Hai sognato che ci sposavamo?"
"No. Eppoi, io sogno soltanto prima di addormentarmi. Bisogna tenga gli occhi aperti per sognare."
"Allora non vale. Sogni quello che ti fa piacere."
"Non sono forse i sogni più belli?"
Questo è Cronache di poveri amanti. Solo il titolo vale la scelta. Che titolo è Cinquanta sfumature di grigio?
Ad ogni lettore di questa cosa di grigio direi leggi Calvino, leggi Pavese, leggi la Morante, e poi ancora Jovine, Pratolini, la Ginzburg, Fenoglio, Vittorini, Pasolini, Levi, Silone, la Deledda e la Viganò. Leggi la letteratura italiana che ti racconta cosa è stata la guerra, la Resistenza, il mondo agricolo e quello operaio, i sogni di riscatto di un popolo povero e sfasciato, che ti dice cosa erano i tuoi genitori, i tuoi nonni e quindi cosa sei tu. Prima compi questo viaggio all'indietro, e poi torna al presente con i vari Piperno, De Luca, Baricco, Tabucchi, Ammaniti. Leggi i vecchi per scegliere bene i nuovi. Leggi vecchi e nuovi che ti insegnino qualcosa, che ti consentano di capire che cosa c'è nel tuo presente sociale, politico, personale, familiare. Scegli le cinquanta e più sfumature di colore della nostra letteratura. Garantisco io.
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